Bella gita a Livorno ieri, sabato 18 febbraio, dell’Unitre di Rosignano.
Più di quaranta associati, tra i quali alcuni amici dell’Unitre di Cecina, si sono trovati di buon mattino in Piazza del Luogo Pio sfidando il cielo grigio e l’aria fredda e umida. Accompagnati da Mauro Cusmai e con l’aiuto di una guida, abbiamo visitato le due chiese di San Ferdinando (o di Crocetta) e di Santa Caterina. Due monumenti importanti sia dal punto di vista artistico che dal punto di vista storico per quello che hanno significato per la città di Livorno.
Mauro Cusmai ci ha accompagnato per il quartiere della “Venezia” illustrandoci e facendoci vedere e quasi toccare con mano le origini e la storia di questa parte della città. Mauro ci ha coinvolto emotivamente e ci ha trasmesso tutto il grande affetto che ha per la sua città, l’orgoglio per il grande passato, le note di malinconia per le tragedie che la hanno colpita e la decadenza che la città ha attraversato in periodi recenti. Con un fondo dì speranza, si potrebbe definire un “ottimismo della volontà ” che Livorno possa ritrovare la spinta per un futuro di rinnovato protagonismo.
La mattinata si è conclusa con una sorpresa: la visita della sede della Massoneria ospitata nella palazzina della Fratellanza Artigiana in Piazza dei Domenicani. Siamo stati accolti da alcuni “fratelli” che ci hanno illustrato la loro sede e ci hanno raccontato alcuni aspetti della loro attività e della loro storia strettamente intrecciata alla storia della città di Livorno e della formazione dell’Italia unita. Una visita fuori dagli schemi usuali che sicuramente ha lasciato in ciascuno di noi utili spunti di riflessione.
Dopo la parte artistico-storico-culturale chi lo desiderava si è fermato a Livorno per un pranzo in compagnia al ristorante “Il Deserto”.