Cosa accadrebbe se…
Farsa in due atti di Claudio Creatini
messa in scena dal Laboratorio teatrale dell’Unitre di Rosignano
Sabato 15 aprile, al teatro Ordigno di Vada, il laboratorio Teatrale è stato impegnato nella rappresentazione di un testo di Claudio Creatini, regista, autore, vero e proprio capo comico, di cui ha la creatività e il carisma.
La vita scorre monotona in un appartamento dove abitano due coniugi con due figlie, tra qualche screzio coniugale e difficoltà economiche, bollette da pagare, conti aperti che si allungano dalla fornaia e dal macellaio. I tempi sono ancora quelli delle botteghe e delle umanissime bottegaie…
Nel primo atto i dialoghi tra i personaggi sono ravvivati dall’invenzione del caffè ribollito, offerto con generosità agli ospiti e ai familiari, accettato sempre con piacere ma ogni volta assaporato con disgusto dai malcapitati e lasciato nella tazza. È un’invenzione che strappa risate divertite al pubblico soprattutto quando la solerte massaia rimette nella caffettiera il caffè rimasto nella tazzina, pronta a offrirlo a qualche nuovo ospite.
Nel secondo atto i colpi di scena e la conclusione non scontata tengono in sospeso il pubblico, in un gioco tra finzione e realtà teatralmente sorprendente e spiazzante.
Varie le attrici al loro debutto, tutte quante divertite e divertenti. Bravissimi Loredana e Alberto. Meritati gli applausi dal pubblico molto partecipe.
Grazie a tutti per due ore passate piacevolmente.